"Non c'è una maledizione che
condanna l'Italia al declino, ce la possiamo fare, anche in un
periodo molto duro, il prossimo anno non sarà un anno facile,
dobbiamo dirlo con franchezza". Lo ha detto oggi a Firenze il
ministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda.
"L'impegno deve essere su questo fronte - ha aggiunto -
dobbiamo costruire una crescita di qualità, che deriva dalla
competitività del sistema imprenditoriale e del sistema paese".
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