[an error occurred while processing the directive] Caso scontrini:chiesti 3 anni per Marino - Ultima ora - Ansa.it

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caso scontrini:chiesti 3 anni per Marino

Caso scontrini:chiesti 3 anni per Marino

Campidoglio chiede 600mila euro danni a ex sindaco

ROMA, 29 settembre 2016, 14:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tre anni un mese e 10 giorni. E' la richiesta di condanna fatta dalla procura di Roma per l'ex sindaco Ignazio Marino, imputato di falso, peculato e truffa in relazione all'utilizzo della carta di credito del Campidoglio ed al pagamento di consulenze della sua Onlus "Imagine". L'accusa è partita da una pena di quattro anni e otto mesi di reclusione (quattro anni per il caso scontrini, otto mesi per la vicenda Onlus), ridotta di un terzo per la la scelta del rito, l'abbreviato, da parte di Marino. Oggetto del processo 56 cene, per circa 13 mila euro, pagate dall'ex sindaco con la carta di credito, e la predisposizione di certificati che attestavano compensi destinati a collaboratori fittizi o inesistenti che avrebbe procurato alla Onlus un ingiusto profitto di seimila euro. A giudicare Marino è il gup Pierluigi Balestrieri.
    L'avvocatura di Roma Capitale ha chiesto all'ex sindaco, come risarcimento, Cinquecentomila euro per danno di immagine e altri centomila euro per danno funzionale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza