Il Ministro della Giustizia ha
avviato accertamenti preliminari sul caso dei ritardi nella
motivazione della sentenza per la morte di Sarah Scazzi. Lo
confermano fonti del ministero in merito a quanto riportato on
line dalla Stampa, che proprio oggi nell'edizione cartacea ha
sollevato il caso. Il quotidiano ha rilanciato le dichiarazioni
dell'avvocato Franco Coppi, legale di Sabrina Misseri,
condannata all'ergastolo insieme alla madre Cosima il 27 luglio
2015: una sentenza d'appello pronunciata un anno fa, che
conferma la condanna in primo grado del 2013, ma per la quale
non sono ancora state depositate le motivazioni, nonostante il
termine, ricorda Coppi, sia di 90 giorni. L'ispettorato generale
del ministero chiederà ora informazioni al presidente corte
d'Appello.
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