"La parola 'scippo' non mi
appartiene, ci serve un progetto forte che possa aprire un nuovo
ciclo trentennale del Salone con Torino come capofila e punto di
riferimento". Il presidente della Regione Piemonte, Sergio
Chiamparino, commenta così la decisione dell'Aie di organizzare
a Milano la propria buchmesse. "Alla luce della decisione presa
dal Consiglio Generale dell'Aie, sentiamo la necessità di
lanciare un nostro progetto altamente innovativo, un progetto
nazionale. Il futuro del Salone dipende dal progetto che
riusciremo ad elaborare. Non possiamo pensare di fare leva solo
sulle divisioni interne all'Aie, correndo il rischio di fare due
'saloncini'".
Venerdì è prevista l'assemblea dei soci della Fondazione per
il libro, l'ente promotore del Salone del Libro di Torino. "Sarà
un'occasione utile per un primo confronto, credo non sia
prudente in questa fase procedere con le nomine - spiega
Chiamparino - le rimandiamo a dopo agosto, quando il progetto
sarà più definito".
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