C'è il ragazzo con il basco di lana
azzurro e gli occhialini scuri. Quello in giro per la sua
Bologna, sorpreso al bar, giaccone giallo e cappello a grandi
falde. L'entusiasta, con le bacchette ancora in mano in un
backstage, e poi quello più maturo, anche elegante, degli ultimi
anni. L'ironico che si misura l'altezza con i giocatori di
basket. E poi semplicemente lui, tra le onde del mare, con il
clarinetto in mano. E' il ritratto intimo di "Lucio Dalla,
immagini e suoni", prima mostra dedicata al poeta di Caruso,
L'anno che verrà, Futura, che fino al 2 ottobre, a ingresso
gratuito, porta al museo del Vittoriano una galleria di scatti
di altrettanti maestri della fotografia, assieme alle note dei
più grandi successi del cantautore bolognese. Un ideale viaggio
tra pubblico e privato, curato da Ernesto Assante a raccontare
gli ultimi suoi 30 anni di vita e successi da Banana Republic
del '79, storico tour con De Gregori che riempi' gli stadi di
tutta Italia ,fino alla morte, il primo marzo 2012 a Montreux.
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