Oltre 6.000 anni di storia raccolti
in 9.821 metri quadrati per un incredibile viaggio nel tempo dal
Neolitico ad oggi: è quanto offre l'area megalitica di
Saint-Martin-de-Corléans, ad Aosta, inaugurata dal presidente
della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, dal
sottosegretario al Ministero dei beni culturali, Ilaria Borletti
Buitoni, e dall'assessore alla cultura, Emily Rini.
Il sito - ribattezzato la Stonehenge delle Alpi per la sua
importanza - presenta una stratificazione di sei metri con
testimonianze che a partire dalla fine del Neolitico,
attraversano l'età del Rame, del Bronzo, del Ferro e Romana, per
giungere infine al Medioevo e all'età Moderna. Nato come
santuario con simulacri di culto, ha poi rivestito una funzione
funeraria in cui spiccano imponenti monumenti costruiti con
grandi pietre (megaliti) come il dolmen su piattaforma
triangolare. Si può visitare anche un museo con importanti
reperti e sarà realizzato un centro di ricerca per l'archeologia
preistorica e protostorica.
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