Continua a calare la fiducia delle
famiglie, mentre è in rialzo quella delle imprese. L'Istat
registra per i consumatori a maggio una diminuzione dell'indice
a 112,7 punti da 114,1 del mese precedente. E' il livello più
basso da agosto dello scorso anno nonostante i progressi della
componente personale del clima. Per le imprese, invece, l'indice
Iesi aumenta a 103,4 da 102,7. Su questo andamento influiscono
anche le diverse procedure di calcolo per l'indice aggregato e
quelli settoriali, che risultano tutti in calo.
Il clima di fiducia scende infatti nella manifattura (a 102,1
da 102,7), nelle costruzioni (a 120,4 da 121,2), nei servizi di
mercato (a 107,4 da 107,9) e nel commercio al dettaglio (a 100,9
da 101,9).
Per i consumatori diminuiscono la componente economica,
quella futura e quella corrente. I giudizi e le attese
sulla situazione economica del Paese peggiorano così come le
aspettative sulla disoccupazione, mentre aumenta il saldo
relativo alle attese sui prezzi per i prossimi 12 mesi.
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