L'Istat rivede al ribasso i dati
sulla deflazione, che ad aprile si attesa allo 0,5% (la stima
preliminare era di 0,4%). Si tratta di un ampliamento di tre
decimi di punto percentuale rispetto al dato di marzo (0,2%) e
del maggiore calo tendenziale a partire da gennaio dello scorso
anno. In quel mese l'indice, con una diminuzione dello 0,6%,
aveva toccato il massimo ribasso da oltre mezzo secolo
(settembre 1959).
L'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera
collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, ad aprile 2016
diminuisce anche su base mensile dello 0,1%. La maggiore
flessione tendenziale "è principalmente da attribuire
all'accentuarsi del calo dei prezzi degli Energetici
regolamentati".
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