Le elezioni amministrative del
prossimo giugno bloccano il processo in cui il Governatore
lombardo Roberto Maroni è imputato, con altre persone, per
turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente e
induzione indebita per presunte pressioni per far ottenere un
lavoro e un viaggio a Tokyo a 2 ex collaboratrici. Lo ha deciso
il Tribunale di Milano che ha accolto una richiesta di rinvio e
sospensione del procedimento in quanto Maroni è capolista a
Varese. Si ritorna in aula il 23 giugno.
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