Il premier designato libico Serraj
ha dichiarato che non vuole nient'altro che assistenza in tutti
i settori dall'Unione Europea e dalla comunità internazionale,
ma non un intervento militare. Parlando a Tripoli, dopo aver
incontrato il premier maltese Joseph Muscat, il neo leader
libico non ha voluto rispondere alla domanda se ha chiesto
formalmente all'Unione Europea di provvedere a mezzi e personale
militare per garantire la sicurezza intorno ai pozzi di
petrolio. Sull'immigrazione, Serraj ha detto che sarà una
priorità assoluta del suo governo subito dopo il suo
insediamento.
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