Una maratona lunga otto ore, alla
quale hanno assistito, secondo i dati diffusi dagli
organizzatori, 800 mila persone: al Concertone del Primo Maggio
a Roma è stata protagonista la musica, senza però dimenticare
l'attualità, il dramma del lavoro che per tanti giovani non c'è
e Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso in
Egitto al quale è stata dedicata l'apertura. Padrone di casa è
stato per la prima volta Luca Barbarossa affiancato da Mariolina
Simone.
Come da programma, tra gi ospiti più attesi gli Skunk Anansie
che hanno infiammato la piazza con il set più lungo, durato
quasi mezz'ora. Accolti tra urla e cori anche Max Gazzè,
Fabrizio Moro, Fabrizio Moro, Tiromancino, Salmo protagonisti
della serata. Nel pomeriggio a far ballare il pubblico erano
stati i Modena City Ramblers con la Fanfara di Tirana,
Perturbazione con Andrea Mirò, Coez. Tante le contaminazioni, le
collaborazioni tra artisti e generi musicali che si sono
alternate sul palco. Omaggi a Prince, Remo Remotti, Gianmaria
Testa.
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