Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

De Filippi assolta, Amici non è plagio

De Filippi assolta, Amici non è plagio

Corte d'appello Roma, non copiò format 'La scuola in diretta'

ROMA, 11 aprile 2016, 11:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Amici di Maria De Filippi non ha copiato il format tratto dal programma 'La scuola in diretta', in onda su Italia 1 tra dicembre '95 e maggio '96: lo ha stabilito la Corte d'appello di Roma, confermando il parere del tribunale di Roma e definendo così un lungo contenzioso iniziato nel 2004 dallo sceneggiatore tv Roberto Quagliano.
    Quagliano si era rivolto al tribunale civile di Roma con una richiesta di risarcimento danni, sostenendo di aver elaborato in un format del 2001" il suo programma 'La scuola in diretta' di averne proposto la realizzazione a Mediaset, che declinò l'offerta. Successivamente però, sempre secondo Quagliano, "Rti aveva iniziato la messa in onda di Amici, programma di cui la De Filippi si dichiarava autrice, ma che in effetti riproduceva, plagiandoli, gli elementi strutturali della 'Scuola in diretta'".
    La Corte d'appello ha accolto la tesi difensiva dei legali di Maria De Filippi, Assumma e Micciché, e la ha assolta, condannando Quagliano al pagamento delle spese processuali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza