Alexander Boettcher "sempre e sin
dal primo momento si è dichiarato innocente e lo fa anche oggi,
perché non ci sono prove né indizi che possano portare ad una
sua responsabilità penale". Lo ha spiegato l'avvocato Michele
Andreano, che difende il broker assieme al collega Giovanni
Maria Flora, all'inizio dell'arringa nel processo milanese per
una serie di aggressioni con l'acido. "Come uomo e genitore il
mio primo pensiero, la mia solidarietà e tutto il rispetto - ha
aggiunto il legale - vanno a Stefano Savi", che venne sfigurato
il 2 novembre 2014, ma "Alex è innocente" per questo e per gli
altri due episodi al centro del processo "e non ci sono prove
per condannarlo". Per il pm Marcello Musso, che ha chiesto 26
anni per il broker, la difesa continua a manifestare "intenti
dilatori". Il pm ha aggiunto parlando coi cronisti: "Spero che
oggi sia il giorno della decisione". Altrimenti la sentenza
arriverà il primo aprile.
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