Un film a tesi, "maieutico" a detta
dello stesso regista Renzo Martinelli, questo 'Ustica', in sala
dal 31 marzo in 100 copie con Indipendent Movie e Zenit, che
mette mano a uno dei misteri d'Italia, la tragedia del 27 giugno
1980 quando il Dc9 Itavia scomparve dagli schermi radar e si
schiantò tra Ponza e Ustica. Persero la vita tutti gli 81
occupanti dell'aereo.
Martinelli rifiuta la tesi di un missile francese e sostiene
invece che tutto fu provocato da un caccia americano in
combattimento con un Mig libico che, per raggiungere la
Jugoslavia sfuggendo ai radar, si era posto sotto al Dc9.
Ma sulle tante ipotesi fatte sulle cause di questa tragedia,
spiega il magistrato Rosario Priore che per un periodo aveva
curato le indagini, "il problema a monte è il segreto di Stato
che può fermare tutto. Certo il cinema può stimolare la ricerca
della verità, ma quando ci sono coinvolte forze militari, tanto
più quelle americane, entra in scena la legislazione di bandiera
che complica tutto".
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