La magistratura egiziana sta
visionando registrazioni di videosorveglianza della zona dove è
scomparso Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano
torturato a morte al Cairo. Lo confermano fonti nella capitale
egiziana rimandando ad informazioni rilanciate dal sito egiziano
al Watan. "I responsabili della Procura", ha scritto il sito,
"continuano a visionare le videocamere dei negozi e di certi
appartamenti".
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