Al santuario di Nostra
Signora di Guadalupe, patrona delle Americhe, il più grande
santuario mariano del mondo visitato da 20 milioni di pellegrini
l'anno, il pensiero del Papa è andato "ai più piccoli, ai
sofferenti, agli sfollati e agli emarginati, a tutti coloro che
sentono di non avere un posto degno in queste terre". Nella
messa - presente il capo dello Stato Enrique Pena Nieto -,
ricordando la nascita della tradizione di Guadalupe e le
apparizioni mariane originarie, Francesco ha detto che "Maria,
la donna del sì, ha voluto anche visitare gli abitanti di questa
terra d'America nella persona dell'indio san Juan Diego"."In
quell'alba di dicembre del 1531 - ha sottolineato -, si compiva
il primo miracolo che poi sarà la memoria vivente di tutto ciò
che questo Santuario custodisce". In quell'alba, ha aggiunto,
"Dio ha risvegliato e risveglia la speranza dei più piccoli, dei
sofferenti, degli sfollati e degli emarginati, di tutti coloro
che sentono di non avere un posto degno in queste terre".
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