Il Csm non chiude il caso del
procuratore di Arezzo, Roberto Rossi. La I Commissione ha deciso
di andare avanti nell'istruttoria, chiedendo ulteriori atti al
Procuratore generale di Firenze sulle inchieste sul padre del
ministro Boschi, l'ex vicepresidente di Banca Etruria, di cui si
è occupato Rossi, direttamente o come capo dell'Ufficio. In
particolare la Commissione vuole sapere dal Pg di Firenze qual è
stato l'esito di un procedimento per cui nel 2014 la Procura di
Firenze ha chiesto l'archiviazione. Si tratterebbe di
un'indagine in cui era stato ipotizzato per Pier Luigi Boschi un
reato di natura previdenziale. La seconda richiesta di
acquisizione di atti riguarda invece l'inchiesta legata ad una
compravendita immobiliare e che si è conclusa con
l'archiviazione per il padre del ministro in relazione ai reati
di estorsione, turbativa d'asta e riciclaggio. La Commissione
vuole in particolare sapere l'esito di un'interlocuzione che c'è
stata tra la Dda di Firenze e la Procura di Arezzo.
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