"Inizialmente Matteo Renzi mi aveva
colpito per la sua intraprendenza e la voglia di prendere le
distanze dai vecchi comunisti che guidavano il suo partito,
quelli che mi avevano demonizzato per vent'anni. La speranza era
quella di aver trovato finalmente qualcuno di sinistra con cui
poter dialogare per modernizzare il Paese attraverso delle
riforme condivise. Ma poi Renzi ha cambiato tutto ciò che
avevamo deciso insieme". Lo afferma Silvio Berlusconi in
un'intervista al Corriere del Ticino.
Berlusconi parla di "bulimia di potere con la collocazione
di suoi uomini di fiducia dovunque, in enti, organizzazioni,
istituzioni, perfino nella Guardia di Finanza e nei Servizi
Segreti. Se questo non è un preludio ad un regime, davvero non
saprei come definirlo".
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