Pep Guardiola è ancora l'allenatore del
Bayern Monaco, ma fino al termine della stagione dovrà fare i
conti con l'annunciato passaggio sulla panchina del Manchester
City, che ha anticipato il raggiungimento di un accordo per tre
anni. Eppure, secondo il tecnico non c'è conflitto tra la sua
attuale posizione e il futuro che lo aspetta in Inghilterra.
"Sono come una donna: posso fare più cose contemporaneamente.
Posso tenere sotto controllo entrambe le situazioni", ha
risposto durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida
di Bundesliga con il Bayer Leverkusen.
Tuttavia, è parso piuttosto infastidito dalle domande sul suo
prossimo club. "Del Manchester City parlerò da maggio o da
giugno, quando sarò in Inghilterra - ha tagliato corto - In
questi giorni vedo che non c'è rispetto per il mio lavoro. La
gente non crede alle mie parole. I giornali possono continuare
ad attaccarmi, ma io continuerò a fare il mio lavoro. Sono
concentrato solo su questo club e darò il massimo fino
all'ultimo giorno".
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