"Abbiamo attaccato uno dei bracci
armati dello Stato. In questa 'scuola' vengono istruiti sbirri
di tutta Italia e di altri Stati". Così la 'Cellula anarchica
acca' (Caa) ha rivendicato l'ordigno esploso tra il 17 e il 18
dicembre davanti alla scuola di Polizia di Brescia. La
rivendicazione è apparsa in rete su uno dei siti di riferimento
degli anarcoinsurrezionalisti e parla di un ordigno composto da
"8 kg di polvere" e di una "azione simbolica per fare danni
materiali".
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