E' "infondata l'ipotesi di rimborsi
selettivi ad alcuni investitori e solo ad alcune banche". Lo
precisano fonti del Tesoro dopo indiscrezioni di stampa che
volevano come imminenti indennizzi da parte della nuova Banca
Etruria di parte degli obbligazionisti danneggiati. Invece non
ci sarà quindi "nessun rimborso" prima dei decreti attuativi
delle norme salva-risparmiatori varate "per andare incontro alle
esigenze dei risparmiatori truffati. Prima non può essere
ipotizzato alcun intervento".
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