Il corpus dei discorsi e degli
scritti di Winston Churchill diventa patrimonio dell'umanità
tutelato dall'Unesco. Nel registro, istituito 20 anni fa, ci
sono oggetti e documenti da mezzo mondo assai diversi fra loro:
dai tabulati del primo censimento generale moderno all'originale
della Messa in Si minore composta da Bach nel 1703. La
tradizione britannica vi era già rappresentata con la Magna
Carta e con il Bayeux Tapestry, arazzo medievale che esalta la
conquista normanna dell'Inghilterra.
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