(ANSA) - ROMA, 28 NOV - A più riprese - almeno 7 volte, in momenti diversi - Alma Shalabayeva ha fatto presente agli operatori di polizia quale era la sua condizione di moglie di un oppositore del regime kazako e sottolineato i "gravissimi rischi" che avrebbe corso se fosse stata espulsa. L'ultimo grido, ignorato sulla scaletta dell'aereo. "Tutto è stato già deciso ad alto livello", fu la risposta. E' quanto emerge dagli atti dell'inchiesta sul caso che coinvolge 7 poliziotti, tra cui il capo dello Sco, Renato Cortese.