Raccontare la mafia fotografandola
dall'interno, nell'intimo dei rapporti tra le persone, vittime e
carnefici, mafiosi e poliziotti, donne e bambini. Tutti
coinvolti in un mondo bloccato e gelido. E' quanto prova a fare
Lo Scambio, film di Salvo Cuccia in concorso al Torino Film
Festival. "Ho cercato l'essenza dell'agire criminale, partendo
da fatti veri", spiega Cuccia. Il film è prodotto da
Abra&Cadabra e Rai Cinema.
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