In occasione del Giubileo
il papa ha "deciso, nonostante qualsiasi cosa in contrario, di
concedere a tutti i sacerdoti la facoltà di assolvere dal
peccato di aborto quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore
chiedono il perdono". Il Papa lo scrive in una lettera a mons.
Rino Fisichella. Finora la facoltà di perdonare l'aborto a
genitori e medici e operatori sanitari che vi avevano
partecipato era riservata al vescovo diocesano, che in certi
casi poteva dare delega ai sacerdoti.
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