Lacrime silenziose hanno accolto il
feretro di Giancarlo Nocchia, il gioielliere ucciso nel
quartiere Prati a Roma. Nella Chiesa di San Gioacchino, in
piazza dei Quiriti c'erano la moglie Piera, il figlio Gianluca e
i fratelli Paolo e Rita oltre ai tanti amici e abitanti del
quartiere. Sul feretro, una rosa rossa e il gagliardetto della
Roma, la squadra di Giancarlo. Presenti anche il generale Angelo
Agovino, comandante regionale dei carabinieri del Lazio e
rappresentanti delle forze dell'ordine.
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