"Siamo in stato di guerra. C'è
bisogno di essere uniti, vigili, di fronte al terrorismo che
minaccia il mondo intero". Lo ha affermato il premier egiziano
Ibrahim Mahlab dopo l'attentato che questa mattina ha colpito il
Consolato italiano al Cairo, causando un morto e dieci feriti.
"L'attentato odierno rivela la bassezza del terrorismo che vuole
impedire al popolo egiziano il cammino verso la costruzione", ha
aggiunto, sottolineando i "rapporti storici e strategici con
l'Italia".
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