C'è la mano della camorra a muovere i
fili di una presunta organizzazione a delinquere - smantellata
dai carabinieri del Comando Tutela Ambiente, coordinati dalla
procura di Napoli - specializzata nello spaccio di banconote
provento di reato e titoli di stato stranieri contraffatti per
miliardi: tra i 28 indagati anche il giudice del Tar del Lazio
Franco Angelo Maria Bernardi. L'indagine dei carabinieri del
colonnello Sergio De Caprio (il capitano Ultimo che arrestò Totò
Riina) è durata anni.
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