"Non dimentico che l'Italia nella
storia della musica non è seconda a nessuno". Dal Quirinale,
dove ha diretto l'orchestra giovanile Cherubini per il concerto
del 2 Giugno, Riccardo Muti torna a sottolineare l'importanza
dell'arte e della musica come segno di identità del paese,
valore fondamentale della formazione dei giovani e del futuro.
Le musiche scelte per la festa della Repubblica, con brani di
Rossini, Bellini e Verdi, sono, ricorda il Maestro, un richiamo
alla libertà
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