La cosiddetta lista 'Falciani' - dal
nome di Hervè Falciani, il dipendente 'infedele della banca
svizzera Hsbc che trafugò la lista dei clienti dell'istituto
bancario per venderla al fisco francese - è utilizzabile nei
processi fiscali contro i contribuenti italiani sospettati di
aver evaso il fisco. Lo ha deciso la Cassazione accogliendo il
ricorso dell'Agenzia delle Entrate contro la commissione
tributaria di Milano che aveva deciso per il 'no' all'utilizzo
della lista 'Falciani'.
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