"Non sono un mostro, ho lavorato in modo
onesto". Lo ha detto Salvatore Buzzi, secondo l'accusa braccio
destro di Massimo Carminati, nelle dichiarazioni spontanee al
procuratore aggiunto di Roma Michele Prestipino ed al pm
Giuseppe Cascini. Il "Re delle cooperative", stando alle
indiscrezioni, durante le tre ore di faccia a faccia con gli
inquirenti che indagano su Mafia Capitale,ha fornito indicazioni
sui suoi rapporti con il mondo istituzionale.
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