Alla vigilia della scadenza del
termine per un accordo sul nucleare, funzionari iraniani mettono
in dubbio il successo delle trattative rimettendo in discussione
uno degli elementi critici dell'accordo: la disponibilità di
Teheran al trasferimento in Russia del proprio combustibile
nucleare. Lo riporta il New York Times.
"L'esportazione di scorte di uranio arricchito non è nel
nostro programma e non intendiamo inviarle all'estero", ha
dichiarato Abbas Araghchi ai media iraniani.
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