L'uso del Web e di strumenti
informatici per perpetrare reati di terrorismo (arruolamento di
foreign fighters, propaganda, ecc) diventa un'aggravante che
comporta l'obbligo di arresto in flagranza. E' una delle novità
del decreto antiterrorismo approvate dalla Commissione e ora
all'esame dell'Aula della Camera. Inoltre la polizia potrà usare
programmi per acquisire "da remoto" i dati presenti in un
sistema informatico. Viene pure autorizzata l'intercettazione
preventiva su reti informatiche.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA