Crollano le Borse dei Paesi del
Golfo, dopo che giovedì l'Opec ha deciso di non tagliare la
produzione malgrado lo scivolone dei prezzi del greggio. Riyadh
perde il 4,8%, Dubai il 4,7%, Abu Dhabi il 2,6%, la piazza
dell'Oman il 6,2% e quella del Qatar il 4,3%. Si tratta della
prima reazione all'Opec: venerdì e sabato le borse erano chiuse.
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