Il processo per omicidio a Stephan
Schmidheiny non si può fare perché "si scontra con il principio
che non si può essere giudicati due volte per lo stesso fatto".
E' quanto sottolinea il professor Astolfo Di Amato, avvocato
difensore dell'imprenditore svizzero. Il principio indicato dal
professore, che assiste Schmidheiny insieme al collega Franco
Coppi, è noto fra i giuristi con la locuzione latina 'ne bis in
idem'. "I fatti sono gli stessi e in ogni caso le accuse sono
infondate".
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