"Nessuno può usare il nome di Dio
per commetter violenza! Uccidere in nome di Dio è un grande
sacrilegio! Discriminare in nome di Dio è inumano!".
Nell'incontro interreligioso all'Università cattolica di Tirana,
il Papa è tornato a parlare della "intolleranza", dell'"uso
distorto della religione", "nemico insidioso in diverse regioni
del mondo". La religione autentica - ha sottolineato
Bergoglio - è fonte di pace e non di violenza".
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