Il dolore di un presente ingiusto e
la speranza in un futuro migliore: è ciò che mostrano i disegni
appesi dai bambini, figli dei profughi siriani, alle pareti
delle terrazze nel mezzanino dell'ingresso della Stazione
Centrale di Milano. Bambini e profughi assistiti da volontari
che lavorano gratis. Piccoli ospiti in questi giorni al centro
di polemiche dopo la denuncia del degrado delle loro condizioni
e del fatto che è capitato siano stati costretti a dormire per
terra.
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