E' partita ufficialmente ieri la
riforma delle Camere di commercio italiane che porterà al
dimezzamento del loro numero, dalle attuali 105 a non più di
50-60. Il comitato esecutivo di Unioncamere ha varato infatti
l'operazione riordino prendendo atto delle prime indicazioni
maturate a livello regionale. Gli accorpamenti tendono a creare
realtà locali con un bacino pari ad almeno 80.000 imprese che
coniuga sostenibilità economica e valorizzazione dei territori.
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