C'è "nesso causale tra l'attività
di assunzione di tabacco" da parte di un impiegato stroncato a
54 anni da un tumore ai polmoni e che ha fumato per una
quarantina d'anni "e l'evento morte". Lo ha stabilito il giudice
civile di Milano Stefania Illarietti in una sentenza con cui ha
condannato la British American Tobacco s.p.a.(già Ente Tabacchi
spa) a un risarcimento di poco meno un milione di euro, compresi
gli interessi, le spese legali e anche il costo del funerale, ai
familiari dell'uomo.
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