Non c'era il capitano al timone del
traghetto naufragato in Corea del Sud, bensì un giovane
ufficiale: lo ha affermato oggi la procura. "C'era il terzo
luogotenente al timone, mentre il capitano stava dietro", ha
spiegato il procuratore generale. Già paragonato a Schettino, il
capitano avrebbe abbandonato la nave sulla prima scialuppa di
salvataggio malgrado almeno 300 dei 475 passeggeri fossero
ancora a bordo. Tre grandi gru bloccheranno oggi lo scafo
affondato.
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