Gli editori Ue lanciano un appello agli Stati membri perché vadano avanti con la riforma del copyright e diano oggi mandato alla presidenza di turno della Ue in modo da consentire di passare ai negoziati finali la prossima settimana.
"Con il tempo che sta per scadere" visto che il Parlamento si avvia a chiusura della legislazione, "crediamo che sia della massima importanza che gli Stati adottino il mandato" per consentire al trilogo (Commissione, Consiglio e Parlamento) di riunirsi la prossima settimana, scrivono EMMA, ENPA, EPC e NME in una lettera ai 28 Paesi membri. Gli editori Ue ricordano poi che l'approccio del Parlamento Ue all'articolo 11 (diritti degli editori) "propone una soluzione bilanciata ed applicabile per proteggere gli editori dall'uso selvaggio dei contenuti editoriali da parte dei servizi online in un ambiente digitale".
Quindi chiedono agli Stati Ue di dare alla presidenza romena "flessibilità verso l'approccio del Parlamento".