Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tlc
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Tlc
  4. Causa contro Google, discrimina le donne

Causa contro Google, discrimina le donne

Tre ex dipendenti cercano class action. Schiaffo a liberal Silicon Valley

ROMA - Google discrimina sistematicamente le donne, pagandole meno degli uomini. E' l'accusa mossa nei confronti di Mountain View da tre ex dipendenti che fanno causa e cercano per la loro azione legale lo status di class action.

Per Google si tratta di un duro colpo dopo lo scandalo dell'ingegnere licenziato per il manifesto sessista. Ma si tratta di un duro colpo anche per la 'liberal' Silicon Valley, con le cause per discriminazione e molestie che aumentano quasi di giorno in giorno. Nel 2015 un'azione legale e' stata avanzata contro Microsoft e Twitter, accusate da alcune donne ingegneri di favorire gli uomini nelle promozioni. La cultura maschilista della Silicon Valley era stata 'smascherata' da Ellen Pao, protagonista del processo contro Kleiner Perkins Caufield & Byers. Ci sono poi i ripetuti scandali a Uber e il caso, l'ultimo in ordine temporale, di Social Finance: l'a.d. della start up ha lasciato dopo le ripetute azioni legali per molestie sessuali e per pratiche di lavoro scorrette nella societa'.

A puntare il dito contro Google sono Kelly Ellis, Holly Pease e Kelli Wisuri. ''Esco allo scoperto per cercare di correggere il problema pervasivo di pregiudizio di genere all'interno di Google'' dice Ellis, che ha lasciato Mountain View dopo l'assunzione di ingegneri uomini con esperienza simile per posizioni piu' pagate mentre a lei era stata negata la promozione. Il nodo dei salari discriminanti era gia' emerso nei mesi scorsi nel corso di un'indagine di routine del Dipartimento del lavoro, che aveva rinvenuto sostanziali differenze nei salari fra donne e uomini. Google in qualita' di contractor federale e' oggetto di indagini periodiche per accertare il rispetto delle norme che vietano la discriminazione fra i dipendenti.

Google aveva respinto seccamente le accuse, sostenendo che le sue analisi interne non avevano rinvenuto alcuna disparita e accusando il Dipartimento del Lavoro di non aver fornito alcun dato o condiviso la metodologia con cui era arrivato alle sue conclusioni.
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie