(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Il 68% dei dipendenti delle Pmi
italiane punterebbe sui dispositivi mobili e sul cloud computing
per migliorare il successo della propria azienda. Il dato è
nella ricerca "I dipendenti delle Pmi e la tecnologia" di
Microsoft-Ipsos Mori, da cui emerge che per il 62% la tecnologia
mobile è in grado di ottimizzare i tempi e migliorare la
produttività. Il 43% crede che l'uso della tecnologia debba
essere una priorità per ridurre i costi mentre per il 42% può
aiutare l'azienda a crescere.
Dovendo suggerire l'acquisto di una nuova soluzione/servizio
per aiutare il proprio business ad avere più successo, il
37%,degli intervistati punterebbe su laptop, smartphone e tablet
e il 31% sul cloud, si legge nell'indagine.
In base ai dati, anche tra le Pmi si fa strada il "Bring your
own device (BYOD)"; cioè le politiche aziendali che consentono
di usare dispositivi personali per il lavoro. Il 40% utilizza
uno smartphone personale per fini lavorativi, il 30% un laptop
personale e il 17% un tablet personale.
In tema di conciliazione tra lavoro e privato, il 93% afferma
di lavorare regolarmente o occasionalmente anche fuori
dall'orario lavorativo. Nonostante la maggior parte (65%) dei
dipendenti consideri adeguato il proprio work-life balance, 1 su
4 ammette di doversi destreggiare per conciliare vita privata e
lavoro. Di fatto il work-life balance risulta essere un aspetto
importante nella valutazione del proprio posto di lavoro (74%),
al pari di elementi quali salario (79%) e sicurezza/stabilità
(75%).