Sony taglia le stime per l'esercizio fiscale 2014 al 31 marzo prossimo ampliando le perdite nette di gruppo da 50 a 230 miliardi di yen (quasi 1,7 miliardi di euro), a causa di svalutazioni da 180 miliardi nel settore smartphone. Invariate le proiezioni sul fatturato (+0,4% a 7.800 miliardi).
Malgrado i piani del numero uno Kazuo Hirai su un rilancio basato su contenuti, console e 'mobile', il gruppo ha accusato perdite in 5 anni su 6, tra calo della domanda per le tv e fotocamere compatte.