Periscope chiede aiuto ai suoi utenti per combattere i commenti molesti e i 'troll' nelle dirette streaming. Sulla piattaforma di proprietà di Twitter arriva infatti una specie di giuria popolare "flash". Il servizio ha illustrato la novità sul suo blog: i troll, i molestatori online, e coloro che commentano i filmati in diretta in maniera offensiva saranno dunque sottoposti ad giudizio immediato da gruppi di cinque spettatori scelti dal sistema. Un meccanismo che non coinvolge chi trasmette il video, ma la sua audience.
L'obiettivo, spiega Periscope, è quello di creare un sistema trasparente per la moderazione dei commenti e che sia commisurato al contesto del 'live' e della conversazione.
Quindi, afferma la compagnia, chi meglio delle persone che stanno assistendo a una diretta per giudicare quali commenti risultano opportuni o meno. Il meccanismo, che comincia a essere disponibile per gli utenti, funziona così: quando un commento viene segnalato come spam o molesto la piattaforma sceglie a caso un ristretto gruppo di spettatori della diretta per "votare" sul commento in questione e indicare se si tratta di spam, offesa o se invece è legittimo: la maggioranza vince.
Se il commento è giudicato inopportuno l'esito verrà notificato all'autore del commento e la sua possibilità di chattare nella diretta verrà sospesa per circa un minuto. Se le offese si ripetono allora la chat viene disattivata per tutta la durata del live. L'intero processo, assicura Periscope, è pensato per essere estremamente snello: durerà pochi secondi. Gli utenti potranno anche decidere di non sottoporre i propri live a moderazione o di non essere fra quelli "sorteggiabili" per i giudizi flash