Un giudice brasiliano avrebbe dato ad Apple e Google 10 giorni di tempo per rimuovere dai loro negozi online, ma anche dagli smartphone degli utenti, la app 'Secret', una sorta di 'confessionale' che permette di pubblicare pensieri in forma anonima. Lo riporta la stampa locale, secondo cui sarebbe coinvolta anche Microsoft con l'app analoga 'Cryptic' per Windows Phone. Alla base della sentenza, la possibilità di usare le app per diffamare o compiere atti di cyber-bullismo nell'anonimato.
Ad essere chiamato in causa è l'articolo 5 della Costituzione brasiliana, che non consente la libertà di espressione in forma anonima. L'articolo è oggetto di dibattito nel Paese, dove c'è chi sostiene che l'anonimato non debba essere permesso solo in caso di infrazione dei diritti fondamentali dell'uomo.
Allo scadere del tempo concesso, alle tre compagnie sarà comminata una multa da 20mila real brasiliani, circa 6.600 euro, per ogni giorno di ritardo. Le società, che potrebbero ricorrere in appello, hanno tecnicamente la possibilità di cancellare in remoto le applicazioni dagli smartphone degli utenti. Sarebbe tuttavia il primo caso, che potrebbe creare un precedente.