Presto basterà uno smartphone per regolare da remoto la temperatura dei termosifoni di casa, misurando in tempo reale i consumi energetici in maniera affidabile e certificata. Questo grazie al progetto europeo EcoThermo, che vede l'Italia protagonista insieme a Regno Unito, Germania, Olanda e Repubblica Ceca.
I primi risultati sono stati presentati da ingegneri e fisici della startup Ingenia che coordina il progetto insieme al Politecnico di Torino e l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica. Il sistema sviluppato dal progetto EcoThermo è basato su sensori compatti di ultima generazione (soft sensor) che si applicano sui termosifoni trasformando ogni corpo scaldante in una stazione di misura.
La regolazione che si ottiene è più affidabile di quella attuata per mezzo delle valvole termostatiche o delle contatermie, oggi in uso nelle nostre case, perché si basa sulla misura diretta delle grandezze coinvolte nel calcolo dell'energia termica. Il "pacchetto" è poi completato da un sistema hardware e software per il controllo da remoto attraverso un'apposita rete wireless predisposta ad accogliere la mole di dati generati dai sensori.
Per tarare e validare il sistema, l'Inrim si è dotato di un impianto di simulazione termofluidodinamica (mock-up) e di un campione di energia termica. Quest'ultimo, il primo in Italia, ha permesso di fornire la riferibilità alla catena nazionale dell'energia termica .