PornHub cambia le regole. Dopo l'articolo del New York Times da cui è emerso che sulla piattaforma sono reperibili video di stupri e sesso con minori, il colosso del porno online ha annunciato che non consentirà più agli utenti non verificati di caricare contenuti sul sito.
"Oggi stiamo compiendo passi importanti per proteggere ulteriormente la nostra comunità", afferma PornHub in una nota in cui spiega che a breve permetterà "solo agli utenti correttamente identificati di caricare contenuti". La società ha inoltre vietato i download dei video e ha annunciato miglioramenti nella moderazione.
In un articolo pubblicato la settimana scorsa, il New York Times ha affermato che, sui 6,8 milioni di video caricati ogni anno su PornHub, "la grande maggioranza probabilmente coinvolge adulti consenzienti, ma molti riprendono abusi sui minori e rapporti non consensuali". Accanto a questo, ha aggiunto il quotidiano, PornHub permette di scaricare i video, che così possono essere condivisi e ripubblicati rendendo difficile fermarne la circolazione anche se si accerta che sono illegali.