Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Internet&Social
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Internet & Social
  4. Gb, siti salute condividono dati utenti con grandi compagnie

Gb, siti salute condividono dati utenti con grandi compagnie

Inchiesta Ft, inviate informazioni da farmaci cercati a sintomi

In Gran Bretagna molti siti popolari legati alla salute, da quelli che fanno diagnosi mediche a quelli che danno informazioni sulla fertilità, condividono i dati con le grandi piattaforme come Google e Facebook. Lo ha scoperto un'inchiesta del Financial Times, secondo cui la maggior parte delle informazioni finisce alla compagnia che vende le pubblicità per Google, DoubleClick. Il quotidiano ha analizzato 100 siti popolari nel paese, trovando che nel 79% la visita comportava l'installazione di un 'cookie', un piccolo programma che permette a terze parti di tracciare l'utente. DoubleClick era la destinazione principale dei dati, nel 78% dei casi, seguita da Amazon (48%), Facebook e Microsoft.

"Questa scoperta è preoccupante - afferma al quotidiano Wolfie Christl, uno dei ricercatori coinvolti nello studio - dal mio punto di vista questo tipo di dati è altamente sensibile, e ha una protezione speciale grazie al regolamento Gdpr, e trasmetterli molto probabilmente viola la legge".

Tra le informazioni condivise, spiega il Ft, ci sono i nomi di farmaci inseriti nel sito Drugs.com, i sintomi cercati e le diagnosi ricevute nel portale WebMd, e addirittura le informazioni su ovulazione e ciclo mestruale fornite al sito Babycentre, specializzato nei problemi legati alla gravidanza. In alcuni casi veniva anche trasmesso un codice legato al browser, che permette l'identificazione dell'utente, a cui in nessun caso viene chiesto il permesso per la condivisione. Alcune delle compagnie coinvolte, come Amazon e Google, si sono difese assicurando che i dati non vengono usati a fini commerciali, mentre Facebook ha annunciato un'indagine interna sulla vicenda.

Sullo stesso tema è di ieri la notizia che Google è oggetto di un'indagine negli Usa dopo l'acquisizione di un grande database di dati sanitari grazie ad un accordo con l'azienda Ascension.

   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie