(ANSA) - ROMA, 18 AGO - La Electronic Frontier Foundation
(Eff), un gruppo internazionale no-profit per la difesa dei
diritti digitali, in nome della libertà di espressione critica
alcune internet company per aver "sfrattato" dal web il sito
neonazista Daily Stormer, in seguito a un articolo che offendeva
pesantemente la giovane donna investita e uccisa durante gli
scontri di Charlottesville. "Nessuno dovrebbe decidere chi può e
chi non può parlare", scrive la Ong in una nota sul proprio
sito.
La Eff condanna i fatti di Charlottesville e appoggia la
presa di posizione "contro l'odiosa violenza che sembra crescere
in tutto il Paese". Tuttavia, sottolinea, "dobbiamo riconoscere
che su internet qualsiasi tattica ora usata per silenziare i
neonazisti sarà presto usata contro altri, comprese le persone
di cui condividiamo le opinioni".
Ad aver causato l'allontanamento del Daily Stormer dal web è
un articolo in cui il sito, che conta 3 milioni di visitatori
mensili, ha definito Heather Heyer, la giovane donna uccisa
dall'auto di un neonazista, "una vecchia puttana trentaduenne
grassa e senza figli". In seguito all'articolo una serie di
internet company - tra cui l'host GoDaddy, Google, Tucows e
Cloudflare - hanno bannato il sito, costretto a traslocare in
Russia diventando il dailystormer.ru. L'autorità russa per le
telecomunicazioni ha però fatto chiudere il giornale online, che
ora risulterebbe accessibile solo sul dark web.(ANSA).